Un nuovo studio apparso sulla prestigiosa rivista ACS Photonics ha risolto un’importante controversia sui limiti fondamentali di banda di nano risuonatori elettromagnetici.
Il raggiungimento di una forte iterazione campo-materia in volumi ridotti è uno degli obiettivi più importanti della nano-fotonica. A tale scopo, risultati promettenti sono stati recentemente conseguiti usando sia risuonatori metallici che ad alto indice di rifrazione aprendo la strada ad applicazioni nell’ottica non lineare, nel fotovoltaico, nella fotoluminescenza e nella sensoristica.
Nonostante ciò, la riduzione delle dimensioni di un risuonatore determina una riduzione della sua banda (e dunque della sua velocità di operazione). Questo trade-off è noto come “limite di Chu” di un radiatore elettromagnetico.
Nanostrutture plasmoniche con geometrie singolari apparentemente sembrano violare questo limite. Una collaborazione tra il gruppo del Prof. Andrea Alù che guida la Photonics Initiative presso l’Advanced Science Research Center della City University of New York e del Prof. Carlo Forestiere del DIETI ha risolto questa controversia.
Primo autore di questo studio è il Dr. Mariano Pascale che ha recentemente discusso la tesi di dottorato ITEE al DIETI.
Articolo completo: https://pubs.acs.org/doi/10.1021/acsphotonics.1c01084